Video dei runners di Radio Dj: Linus, Vic e Marisa Passera
Luca Barzaghi, vicepresidente regionale Fed. Italiana Atletica Leggera
Francesca Sala, ass. Il Salto - Cascina San Fedele
In collegamento:
Silvano Casazza, Direttore Generale ATS Brianza
Il fenomeno dei runners nel Parco. Una comunità che cresce di anno in anno e che sta trasformando il nostro Parco in un grande laboratorio per le corse a piedi di tutte le tipologie, con un sempre più rilevante indotto economico. Presenteremo anche la riapertura del Centro Fidal in Cascina San Fedele e tutti i servizi a disposizione degli (aspiranti) sportivi. E in più, parleremo anche dei Gruppi di Cammino che coinvolgono migliaia di persone nel nostro territorio: uno straordinario progetto di prevenzione cardiovascolare sostenuto e incoraggiato da ATS Brianza.
Massimo Cirri, conduttore Caterpillar (RAI Radio 2) , autore e scrittore, creatore di M’illumino di meno urly.it/384pd
Marco Ardemagni, conduttore Caterpillar AM (RAI Radio 2), autore e poeta. Conduce tutta la sezione CaterParco del Festival.
Roberto Belluzzi, dirigente di Anteo spazioCinema e responsabile corti per l’ambiente di tutte le edizioni del Festival del Parco di Monza
Silvio Soldini, regista, sceneggiatore, traduttore. Ha dimostrato di trovarsi a proprio agio sia con film più impegnativi, come Brucio nel vento, Un'anima divisa in due e Le acrobate, che con commedie sentimentali e rocambolesche, come Pane e tulipani, Agata e la tempesta, Il comandante e la cicogna. Poi nel 2017 Il colore nascosto delle cose . Nel 2019 partecipa al film Interdependence, film a episodi sul tema del cambiamento climatico, a cui collaborano 11 registi di tutto il mondo. Il suo episodio, girato a Milano, è Olmo.
Saul Beretta, inventore musicale, direttore creativo di Musicamorfosi, autore di testi e musica, produttore artistico, autore radiofonico, promotore e agitatore di insolite iniziative musicali
Andrea Poggio, responsabile mobilità sostenibile e stili di vita presso la segreteria nazionale Legambiente. Giornalista e scrittore sino al 1984 ha È tra i fondatori di Legambiente. È stato il curatore della mostra Green Life, costruire città sostenibili, organizzata presso la Triennale di Milano (2010).
Angelo Imperatori, comitato organizzatore Festival del Parco di Monza, ha curato in specifico gli aspetti e le buone pratiche legate alla mobilità sostenibile all’interno del Parco di Monza durante il Festival nelle scorse edizioni
La sezione CaterParco focalizza l’attenzione sull’aspetto ambientale e di ecosostenibilità del Festival.
Per fare una città ci vuole l’albero: alberi e tutela dei parchi urbani
Si parte da considerazioni generali sull’importanza del verde in città, inteso come spazi verdi, alberi, parchi diffusi nell’area urbana per diminuire l’inquinamento, rendere più ecologicamente corretto l’ambiente che ci circonda e aumentare il benessere psico fisico dei cittadini. Ne parliamo con Massimo Cirri che ha dato avvio a iniziative per sollecitare la conoscenza e la consapevolezza delle persone nei confronti delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico, alla riduzione dell’inquinamento, alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Corti per l’Ambiente – A cura di Anteo spazioCinema
Proseguiamo poi con il cortometraggio Olmo, con intervento e dialogo con il regista Silvio Soldini, episodio di Interdependence. Un’occasione straordinaria per vedere quest’opera breve ma molto significativa.
Come significativo è il corto Global Warming, narrato e prodotto da Leonardo DiCaprio. Sono testimonianze importanti su come anche il mondo del cinema, dell’arte, del teatro, della letteratura, della cultura in tutti i suoi ambiti, si stia attivando sempre di più sul tema e stia cercando ogni modalità possibile per arrivare al grande pubblico e aumentare l’attenzione e la sensibilità.
Concerti nel Parco: un’esperienza artistica sostenibile
Parliamo quindi di forme d’arte e ambiente e di realizzazione di eventi a basso impatto ambientale. Per essere non invasivi e distruttivi e per calarci nella pienezza della natura che ci circonda e che rende differente non solo l’interazione tra performance e ambiente in cui si realizza, ma anche tra l’artista che crea ed esprime con la sua opera e il pubblico, posto in una situazione di migliore recettività e di coinvolgimento. Parliamo di tuttoquesto e altro con Saul Beretta che , anche per il Festival, ha organizzato performance musicali di alto livello qualitativo sempre non solo nel massimo rispetto ma anzi in compenetrazione e in sinergia con l’ambiente.
Green Mobility. Come cambiare la città e la vita
Necessario quindi trovare anche modi per cambiare non solo le città nelle loro strutture ma anche gli stili di vita delle persone. Di questo parliamo con Andrea Poggio. Con la Green Mobility si studiano, progettano, organizzano nuovi modi di muoversi. Il settore dei trasporti, all’intersezione tra innovazione tecnologica, politiche nazionali ed europee, logiche di mercato e stili di vita, ha una parte fondamentale in tutte le strategie di riduzione delle emissioni e dell’inquinamento. La mobilità nuova – elettrica, oltre che connessa, condivisa, multimodale – è infatti parte delle nuove città che si stanno costruendo.Ne parla nel suo libro “Green Mobility. Come cambiare la città e la vita”.
Muoversi nel Parco
Entriamo poi nello specifico di quanto è stato fatto al festival, con Angelo Imperatori: in particolare nell’edizione 2019 abbiamo realizzato un piccolo progetto di mobilità elettrica nel Parco per consentire alle persone di raggiungere posti distanti dagli ingressi ( il Parco ha un’ampiezza di 700 ettari) e avviare una sperimentazione di trasporto anche per chi ha difficoltà nel fare lunghi percorsi o disabilità fisiche. Questo anche in alternativa all’unica mobilità presente oggi nel Parco che è costituita in gran parte da autoveicoli inquinanti.
Siamo LIFE GreenFEST! Un progetto europeo per il Festival del Parco di Monza
Il Festival del Parco di Monza aderisce al progetto europeo LIFE GreenFEST – Green Festivals and Events through Sustainable Tenders – LIFE16 GIE/IT/000748 di cui Anci Lombardia è ente capofila perché risponde ai criteri ambientali minimi richiesti
Corrado Beretta, Resp. Area Valorizzazione Reggia di Monza
Roberto Alfieri, regista
Ignazio Ciani GEV (Guardie Ecologiche Volontarie)
del Parco Regionale Valle del Lambro
Attraverso un percorso di video inediti, avremo l’occasione di vivere il Parco nei suoi diversi e fantastici paesaggi con il variare delle stagioni, nella bellezza dei suoi magici luoghi anche visti dall’alto, nelle aree nascoste, poco conosciute o difficilmente raggiungibili. Luoghi che difficilmente si potranno vedere se non grazie a questi video realizzati appositamente dal Festival.
Una visita in Villa Mirabello, dove si avrà la possibilità unica di entrare in zone ad oggi ancora chiuse e non visitabili; e uno sguardo attento al Mirabellino, in attesa di un adeguato restauro e di una consona destinazione d’uso.
Infine vedremo alcune Cascine, di valore storico e architettonico che rischiano il degrado ed aspettano un recupero necessario e auspicabile.
La presenza delle Gev del Parco Regionale Valle del Lambro ci permetterà di comprendere il loro prezioso contributo come volontari impegnati soprattutto in attività di formazione e di conoscenza della storia e del valore paesaggistico e ambientale, che va ben oltre la semplice azione di controllo e di applicazione dei regolamenti.
In collaborazione con:
Reggia di Monza
Gev Parco Regionale Valle del Lambro
Guidarte
Il Santuario di Santa Maria delle Grazie e il suo Parco è composto da una chiesa e dal Convento del 1400. La costruzione risale al padre Damiano da Padova. Con una cappella eretta dai fratelli Eriberto e Bertaldo Aliprandi. All’esterno, sul fianco meridionale, un ampio cortile quadrato delimitato dalle edicole in cotto della Via Crucis, opera dello scultore Dante Ruffini. Il complesso con una sua porzione ampia di Parco sorge sulla riva sinistra del fiume Lambro, presso il punto in cui il fiume esce dal Parco di Monza. In genere il Parco delle Grazie, pur facendone parte, non è visitabile. Unica occasione con le visite guidate realizzate dal Festival nell’ambito di Ville Aperte e con questo video inedito.
In collaborazione con i Frati francescani del Santuario e Guidarte
www.legraziemonza.it
Fabio Berti, Resp. Responsabile “Area Tecnica” Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Dante Spinelli, Agronomo Parco Regionale Valle del Lambro
Parliamo di Parco e patrimonio arboreo, della sua manutenzione, di come i cambiamenti climatici e i conseguenti rovinosi eventi atmosferici abbiamo un impatto importante sulle piante.
Anche il recente maltempo di fine agosto ha creato danni seri in particolar modo agli alberi, letteramente sdradicati o gravemente rovinati.
In collaborazione con Parco Regionale Valle del Lambro www.parcovallelambro.it
Laura Sabrina Pelissetti, Presidente ReGiS Rete Giardini Storici
Corrado Beretta, Resp. Area Valorizzazione Reggia di Monza
Giuseppe Distefano, Direttore Consorzio Villa Reale e Parco di Monza
La Villa Reale di Monza, chiamata anche Reggia di Monza, è un grande palazzo in stile neoclassico realizzato a Monza dagli Asburgo - quale residenza privata - durante la dominazione austriaca del XVIII secolo.
La Villa Reale, i Giardini e il Parco rappresentano un unicum di inestimabile valore paesaggistico, storico, monumentale e architettonico.
La Reggia fa parte della Rete dei Giardini Storici ( ReGiS), rete d’informazione, confronto, scambio di esperienze e collaborazione tra soggetti pubblici che condividono situazioni di proprietà o gestione di giardini e parchi storici aperti al pubblico, per attuare progetti didattici, culturali, turistici e paesaggistici di comune interesse.
Parleremo di Regge e Giardini in Italia, delle loro interessanti e diversificate esperienze e anche delle criticità esistenti: problematiche comuni che potrebbero essere meglio superate se condivise, valutate e affrontate con l’attuazione di sistemi di collaborazione strutturati ed efficienti.
Il Festival sarà l’occasione per conoscere due interventi di restauro recentemente effettuati dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza; avremo 2 video inediti, realizzati appositamente per il Festival:
il restauro del Tempietto nei Giardini e un’anteprima al percorso di restauro del Teatrino di Corte, ormai in fase di ultimazione, accompagnati da chi ne ha curato i lavori.
La presenza del nuovo Direttore del Consorzio, Giuseppe Di Stefano, sarà l’occasione per conoscere la sua esperienza e le sue prime valutazioni sul futuro di Villa e Parco.
Sono previsti contributi da alcune delle principali Regge d’Italia.
In collaborazione con
Reggia di Monza
ReGiS Rete dei Giardini Storici
Parco che Nutre, Parco che Cura
Vittorio Gatti, Festival Parco di Monza
Paola Santeramo, Presidente Confederazione Italiana Agricoltura
Patrizia Ucci, Progetto Cibo e Salute di Slow Food
Il Parco rappresenta sicuramente un grande contenitore agricolo, all’interno del quale sono innumerevoli le materie prime successivamente utilizzate per la produzione di cibo sostenibile e di altissima qualità agroalimentare, motivo per cui anche Slow Food si sta interessando a questa filiera.
Tra questi troviamo in primo luogo il Latte sicuramente biologico prodotto dall’azienda Agricola Colosio.
Continuiamo poi con lo Yogurt, prodotto sempre dalla Famiglia Colosio e venduto tramite un distributore nelle vicinanze di Cascina Mulini San Giorgio.
Spostandoci all’interno del Parco, troviamo due piante estremamente utili nella cucina del nostro territorio; il Sambuco e l’Aglio Orsino.
Con il primo viene aromatizzato il “Pan de Mei” dolce ricco di storia e tramandato nei secoli dai Frati in particolare Cistercensi che ben coniugavano lavoro e agricoltura.
Con il secondo ci si può solo sbizzarrire, si va dal risotto alla frittata, alla produzione del pesto di Aglio Orsino.
E anche la Frutta, grazie al Frutteto Matematico, presente da oltre due secoli nei pressi di Cascina Frutteto (Scuola Agraria), da pochi anni recuperato con un importante sostegno di Fondazione Cariplo e che sarà pronto tra uno o due anni, a produrre grandi quantità di frutta tipica del territorio da consumarsi fresca o da trasformare in marmellate, composte o mostarde di alta qualità.
Da non dimenticare infine la notevole produzione mellifera: soprattutto nelle Cascine Mulini San Giorgio, Mulini Asciutti e Frutteto, presso la quale è presente anche un laboratorio di smielatura.
C’è quindi la necessità di sviluppare e riconoscere per il futuro la qualità dei prodotti del nostro Parco.
Un Video inedito con la collaborazione del titolare Colosio e con l’esperto Giorgio Buizza ci permetterà di volgere uno sguardo a una realtà importante e ancora troppo poco conosciuta.
In collaborazione con:
Le Donne della Terra Cooperativa Agricola
Azienda agricola Colosio
Slow Food Monza e Brianza
ore 10,30 - Wrapped
di Falko Paeper, Florian Wittmann, Roman KÁ¤lin Germany 2014. 4'
Come può un piccolo organismo modificare tutto quello che conosciamo e fare la differenza tra la crescita e l'estinzione? Il deterioramento di un organismo è il fondamento della vita di un altro. Il mondo con il suo infinito susseguirsi tra magiare ed essere mangiati, prende una nuova dimensione quando inaspettate forze della natura si scontrano con le strutture esistenti della nostra società. Ciò che si credeva sarebbe esistito per sempre, si deteriora nel corso del tempo. L'unica costante è il cambiamento. Film nel programma The Elements strike back - Il meglio di Green Screen, sezione ambientale di Interfilm Berlin Shorts Film Festival. Presentata da Heinz Hermanns, direttore di Interfilm, nell'ambito di Torino incontra Berlino.
ore 11,30 - Plantae
di Guilherme Gehr Brasile 2017. 11'
Un grande albero nella foresta pluviale amazzonica viene tagliato causando una reazione naturale, inaspettata per il boscaiolo. Una riflessione sulle conseguenze irreversibili della deforestazione.
ore 15 - Of Forests and Men
di Yann Arthus-Bertrand 2011 7'
Grazie al successo di Home, le Nazioni Unite hanno chiesto a Yann Arthus-Bertrand di realizzare il filmato ufficiale di inaugurazione dell'Anno internazionale delle foreste che cade nel 2011. Il regista ci guida così, rigorosamente dall'alto, alla scoperta di un patrimonio straordinario che da trecentottanta milioni di anni, grazie alla produzione di ossigeno garantisce e permette la sopravvivenza della nostra specie e dell'intero pianeta.
ore 16 - Olmo
di Silvio Soldini 2019
Olmo, ottant'anni, guarda fuori dalla finestra di un edificio nell'area suburbana di una città. Il nipotino di otto anni, Giulio, gli sta leggendo un articolo di giornale sullo scioglimento dei ghiacciai, l'effetto dei gas serra,
Il metano e la CO2... «Che cos'è la C-O-2? » chiede il bambino. « Ricordi l'anidride carbonica che abbiamo studiato? » dice il nonno. « Quella che respirano gli alberi? » chiede Giulio. Il giorno dopo, partono per un breve giro, invece di andare a scuola, alla ricerca di un vecchio albero.
ore 16 - Global Warning
di Treemedia Group Documentario Usa 2006 5'
Il surriscaldamento globale e i cambiamenti climatici ad esso conseguenti, sono la più grande minaccia alla sopravvivenza del genere umano. Provocato dall'eccessiva produzione di gas e biossido di carbonio da parte di industrie e di mezzi a motore, vera e propria trappola per l'atmosfera terrestre, negli ultimi anni, i cambiamenti climatici hanno mostrato tutta la loro incombente pericolosità attraverso lo spaventoso incremento di uragani e di tempeste tropicali. Global Warning, narrato e prodotto da Leonardo DiCaprio, ne illustra cause, conseguenze e, anche, possibili soluzioni.
In collaborazione con Anteo Spazio Cinema
Omaggio a Beethoven Nel 250° anniversario della nascita
Ore 17
Quartetto Legòmetha
Nel 250° anniversario di uno dei più importanti compositori di tutti i tempi, Ludwig van Beethoven, il Quartetto Legòmetha eseguirà alcuni brani dai celeberrimi quartetti per archi del genio di Bonn
I violinisti Matteo Baldoni e Simone Broggini, la violista Alessandra Di Pasquale ed il violoncellista Tazio Brunetta, hanno collaborato con prestigiose istituzioni (Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala, European Philarmonia di Bruxelles, Orchestra di Padove e del Veneto, Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Radio Vaticana, sedi dell'UNESCO).
Si sono riuniti nel quartetto Lagòmetha per esplorare e far conoscere un repertorio dalle intense e profonde sonorità.
Amici della Musica Monza
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Green & Social Economy nel Parco
Dalle 14.30 alle 15
Marta Petenzi, Segretario Generale Fondazione Comunità Monza e Brianza
Lorenzo Del Bue Direttore di META Cooperativa Sociale
Luca Baglivo Responsabile Onlus Creda
Gabriele Meda Progetto Sensibili al Cambiamento
Negli anni Il Parco di Monza è sempre di più diventato un luogo nel quale si sono sviluppate buone pratiche, che hanno saputo tenere insieme: valorizzazione architettonica e ambientale delle sue Cascine e funzioni sociali, culturali ed economiche.
In particolare
- Creda Onlus: ha curato il recupero dei Mulini Asciutti e il completamento del restauro della Cascina, svolgendo una qualificata funzione di educazione ambientale
- Cooperativa Meta: ha investito nel recupero della Cascina Costa Alta ed ha sperimentato positivamente l’esperienza dell’Ostello del Parco, oltre al suo ruolo storico di funzione sociale per infanzia, adolescenza e giovani
- Scuola Agraria: rispettando e qualificando Cascina Frutteto,ha ormai assunto una rilevanza regionale e nazionale nel campo della formazione di operatori che si occupano di ecologia e di giardinaggio e non solo.
La Responsabile della Fondazione Comunità Brianza, testimonierà quanto la Fondazione ha sostenuto da anni le azioni delle realtà presenti nel Parco e in città, Festival del Parco compreso
I 5 Video avranno lo scopo di evidenziare il felice incontro tra patrimonio architettonico (le Cascine) e funzioni sociali ed economiche; compreso un contributo del Progetto “Sensibili al cambiamento”, per un Parco e una società eco-sostenibile.
Per saperne di più:
www.fondazionemonzabrianza.org/
www.metacoop.org/
www.creda.it/
www.monzaflora.it/it-IT/scuola-agraria-del-parco-di-monza/
www.reggiadimonza.it/it/content/things-to-do/cascina-costa-alta
www.reggiadimonza.it/it/content/things-to-do/cascina-frutteto
www.reggiadimonza.it/it/content/things-to-do/mulini-asciutti
www.fondazionemonzabrianza.org/
In collaborazione con:
Fondazione Comunità Brianza
Cooperativa Meta
Creda Onlus
Scuola Agraria
Consorzio Comunità Brianza
Nell’ambito della sezione Parco: misteri e luoghi nascosti
ore 12.30
Valeriana Maspero, scrittrice e storica locale
Si parte dal libro di Valeriana Maspero e Carlo Vittone Il Parco di Monza. Storia del più grande parco cintato d’Europa, si parlerà delle geometrie segrete del Parco. Vaste zone del parco, quelle “geometrizzate”, sono in realtà costruite secondo simbologie massoniche. Inoltre Eugenio di Beauharnais, che fu nominato da Napoleone viceré del neocostituito Regno d'Italia e che molto ebbe a che fare con la Villa Reale e il Parco di Monza, fu esponente della massoneria e Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.
Valeriana Maspero, autrice di testi didattici, storici e di storia dell’arte. Si è dedicata in particolare alla storia della città di Monza.
Carlo Vittone, filosofo e germanista, ha curato numerose traduzioni dal tedesco ed era titolare dell’omonima casa editrice
Ore 12.10
Massimiliano Rossin
Giancarlo Neri
Giovanna Forlanelli Rovati
Abbiamo realizzato un video sulla situazione attuale di opere artistiche di land art nel Parco.
Visioneremo un bel video inviatoci da Arte Sella di Borgo Valsugana (TN), quale esempio di un processo creativo unico, che nell'arco di un cammino trentennale ha visto incontrarsi linguaggi artistici, sensibilità e ispirazioni diversi accomunati dal desiderio di intessere un fecondo e continuo dialogo tra la creatività e il mondo naturale. Arte Sella è un'associazione culturale, che si avvale della collaborazione di uno staff qualificato, con il supporto di una importante rete di partner.
Avremo ospite Giancarlo Neri, scultore e artista , creatore de Lo Scrittore. Insieme a lui vedremo e commenteremo un video tratto da The Writer con il commento di Philippe Daverio.
Un filmato pressoché inedito in cui l’artista e il critico d’arte parlano dell’opera con passione e competenza.
A chiudere la sezione, una intervista alla Vice presidente di Fondazione Luigi Rovati, Giovanna Forlanelli Rovati: il futuro del Parco, della sua tutela, della sua salvaguardia e della sua bellezza è strettamente collegato al poter avere una strategia coerente e articolata che metta al centro il Parco come monumento in sé e non come semplice, seppur incantevole, area verde.
Un monumento che può e dovrebbe accogliere esperienze artistiche, attrarre pensatori, creatori e fruitori dell’arte, intesa anche ma non solo come land art.
Un progetto per il futuro che dovrebbe coinvolgere le istituzioni e i privati, in un’azione sinergica volta a trovare il giusto connubio tra natura e cultura, mecenatismo e positive ricadute economiche.
Massimiliano Rossin, giornalista, vice capo servizio de Il Cittadino MB
Giancarlo Neri, scultore e artista. Dopo aver studiato pittura e scultura alla Arts Students League di New York, lavora tra Stati Uniti, Italia e Brasile anche se torna in Italia nel 1997. È noto soprattutto per l'opera Lo Scrittore, una scrivania con sedia gigante, alta 9 metri, esibita nel parco di Villa Ada di Roma e all'Hampstead Heath di Londra (ora installata nel Parco di Monza) e per l'installazione Massimo Silenzio, un tappeto di circa 10.000 lampade sferiche disposte sul terreno del Circo Massimo di Roma.
Giovanna Forlanelli Rovati. Tra i fondatori e vice presidente della Fondazione Luigi Rovati, una laurea in Medicina e Chirurgia, responsabile dell’ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne di Rottapharm ed editore con la Johan & Levi. Da sempre attiva nel mondo della cultura, sa coniugare salute arte, mecenatismo e profitto; ha promosso iniziative e collaborato a progetti culturali e artistici a Monza e in altre parti del mondo. In quest’ultimo periodo al centro dell’iniziativa che porterà a Milano il primo grande museo di archeologia etrusca.
ore 10.00
Cristina Sello – Responsabile Festival del Parco di Monza
Paola Martinelli – Scuola Agraria Parco di Monza
Annalisa Bemporad – presidente Novaluna, associazione culturale promotrice e organizzatrice del Festival del Parco di Monza
Avvio del Festival , nella sua quarta edizione speciale on line, un’edizione digitale, un’eccezione ma anche un’opportunità per portare il Parco a casa,
un ponte tra le edizioni passate e la prossima 2021, un’occasione per far conoscere luoghi del Parco spesso irraggiungibili o non aperti al pubblico.
Un Festival che potrà essere visto nel tempo e che lascerà in dote oltre 20 filmati, tra video inediti e creati apposta per il Festival e video sconosciuti e difficili da reperire.
Ospiti e interviste esclusive, micro clip da artisti e personaggi conosciuti del mondo dello spettacolo e della cultura. (vedi programma completo)
La trasmissione in diretta streaming avverrà presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, situata all’interno di Cascina Frutteto, struttura tra i maggiori esempi di architettura rurale lombarda.
La Scuola Agraria del Parco di Monza è Centro di Formazione Professionale di riferimento su scala regionale e nazionale, qualificata come Ente di Ricerca, promuove formazione e cultura nei settori del verde ornamentale e territoriale, dell'agricoltura multifunzionale, con particolare riferimento all'ortoterapia, della valorizzazione ambientale, della gestione sostenibile dei rifiuti ecc., cui unisce uno specifico impegno nell'ambito dello svantaggio sociale.
Infine un saluto al Festival dalla Presidente di Novaluna, Annalisa Bemporad e un ricordo speciale per Alfredo Viganò, vice presidente dell’associazione per tanti anni, architetto, urbanista, scrittore e uomo di cultura, appassionato conoscitore del Parco e promotore del Festival. A lui è dedicato quest’anno il Festival del Parco di Monza.
GLI UCCELLI (Franco Battiato)
Camilla Barbarito, voce
Phase Duo (Eloisa Manera, violino; Stefano Greco, producer - live electronic)
Marco Remondini, violoncello
Un clamoroso pezzo estratto da un disco de La voce del padrone di Franco Battiato 1981.
Le striature evanescenti ed effimere incise dalle traiettorie di voli e stridii creati dalle linee di voce, violino e violoncello vengono allargate in uno spazio cosmico familiare alla cifra ed al modus operandi di Phase Duo.
Un invito a lasciarsi andare al lato più libero di sè.
E anche recapitare un sorriso deferente al nostrano pensatore e forgiatore di musica che ha cantato il concetto di sentimento popolare (e come non riandare allora a Palombella Rossa di Nanni Moretti).
Durata 3' 10" circa
Antonio Cornacchia intervista Tomaso Montanari
Arte, patrimonio culturale e cittadinanza. A cosa serve il patrimonio storico-artistico? Esistono esempi virtuosi di gestione privata? «La tutela non è un fine: il fine è la conoscenza.».
Lo storico dell’arte, docente universitario, giornalista, autore di saggi e serie televisive dedicate ai maggiori autori dell’arte del Seicento risponde alle domande di Antonio Cornacchia sulla relazione fra patrimonio culturale e cittadinanza. «Mi sono formato alla Normale di Pisa, ho insegnato a lungo alla Federico II di Napoli e ora sono professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna all’Università per Stranieri di Siena. Sono convinto che gli storici dell’arte servano a fare entrare le opere d’arte nella vita intellettuale ed emotiva di chi si occupa di tutt’altro. Penso anche che l’amore per la storia dell’arte non debba essere un fatto privato (o peggio un’evasione, o un modo per non pensare), ma pubblico e ‘politico’. L’articolo 9 della Costituzione ha, infatti, mutato irreversibilmente il ruolo del patrimonio storico e artistico italiano, facendone un segno visibile della sovranità dei cittadini, dell’unità nazionale, e dell’eguaglianza costituzionale, perché ciascuno di noi (povero o ricco, uomo o donna, cattolico o musulmano, colto o incolto) ne è egualmente proprietario».
SOY GITANO
(Josè Monge, Josè Fernandez torres, Vicente Amigo)
Camilla Barbarito, voce
Fabio Marconi, chitarra elettrica
Carlo Nicita, flauto
Ivo Barbieri, basso elettrico
Alberto Pederneschi, batteria
regia video Sofia Spreafico
produzione Musicamorfosi
Il video di Soy Gitano è stato girato in esterna, negli angoli naturali intorno ai Mulini Asciutti. Interpretare questa canzone del Camaron è il nostro modo per inchinarci a questo grande rivoluzionario del genere flamenco.
Nello sconcerto generale questo gitano biondo ha inserito elementi mutuati dal rock e dal jazz dando vita al cosiddetto nuovo flamenco, pur avendo avuto natali in seno al più autentico purismo della Isla di San Fernando a Cadice.
La visione del Camaron e dei suoi sodali è un’inesauribile ispirazione e modello di sincretismo e cultura in movimento.
Durata 5' 31"
SENTIMENTO POPOLARE
MALA (Liliana Felipe)
Camilla Barbarito, voce
Fabio Marconi, chitarra elettrica
Raffaele Kohler, tromba
Arturo Garra, clarinetto basso
Andrea ‘Jimmy’ Catagnoli, sax contralto
Ivo Barbieri, basso elettrico
Alberto Pederneschi, batteria, guiro, bongò
regia Sofia Spreafico
produzione Musicamorfosi
Il video di Mala è stato girato in una delle location più suggestive del Parco di Monza, i Mulini Asciutti. Mala racconta l’irriverenza e l'indignazione, ma anche la tenerezza, e mai il cinismo, con il caratteristico irresistibile umorismo di entrambe.
Liliana Felipe è pianista, compositrice e cantante di origine argentina e nazionalizzata messicana.
Una voce che incanta, un’empatia che conquista. Camilla Barbarito, performer, attrice cantante,
direttrice di coro, è ormai un’icona della scena alternativa milanese. Con il nome di Nina Madù
è stata ospite infinite volte del programma Piazza Verdi di Rai Radio 3. E’ stata definita da Piero Canei su Internazionale “madonnina dadaista” anche grazie alla sua capacità di vestire musicalmente qualsiasi parte. Puoi studiare e cantare con lei al villaggio ecologico
di Granara, a Essauoira in Marocco oppure, più comodo forse, al Parco Trotter di MIlano.
DURATA VIDEO CIRCA 4.50
DEBORAH’S THEME (da C’era una volta in America)
tema originale di Ennio Morricone
Phase Duo
Eloisa Manera, violino
Stefano Greco, producer – monochord e live electronics
regia video Sofia Spreafico
produzione Musicamorfosi
brano inedito
Un omaggio al genio poetico di Ennio Morricone con uno dei suoi temi più famosi dalla colonna sonora di C’era una volta in America
durata del video 3.20 circa
Bel canto è una parola magica della tradizione italiana. Phase duo mescola la tipica cantabilità della tradizione con i suoni elettronici, classica, jazz e elettronica in un sottile filo che si dipana tra Vivaldi, Steve Reich e i Raga Indiani e recentemente fino a Ennio Morricone.
Phase duo sono Eloisa Manera (violinista, compositrice and improvvisatrice) e Stefano Greco (producer, sound designer e dj). Lei arriva dal mondo della classica, ha suonato con Mario Brunello e Herbie Hancock e la sua arte non ha confini; il mensile Musica Jazz l’ha inserita nella shortlist delle 10 donne che stanno cambiando il Jazz; lui dall’ambiente elettronico milanese con una passione sfrenata per i poliritmi, l’Africa e Mussorgsky. Il loro è un matrimonio combinato con Saul Beretta come sensale e i Notturni edizione 2016 come origine della collaborazione.
Ensemble Sangineto
In un periodo storico segnato dalla pandemia, nasce il progetto che vuole unire l’Italia da nord a sud attraverso la musica popolare: un veicolo unico ed essenziale che rispecchia la geografia, la storia e le usanze tipiche di ogni regione. L’Ensemble Sangineto darà una nuova vita ai canti popolari italiani in una veste del tutto inaspettata.
Nucleo dell’Ensemble Sangineto è composto dai fratelli gemelli Adriano e Caterina Sangineto. Formatisi all’interno dell’ambiente artistico del padre, Michele Sangineto, liutaio di arpe celtiche e salteri ad arco, i gemelli non potevano che sviluppare una naturale inclinazione per la musica antica, a cui si sono accostatati nella primissima fase della loro crescita musicale, per poi approdare alla musica popolare in tutte le sue sfaccettature, con una speciale predilezione per la tradizione irlandese, bretone, e francese. Grazie anche alla formazione classica e alla conoscenza della musica leggera di più vasta diffusione, il gruppo riesce abilmente a spaziare tra generi e repertori disparati offrendo una vasta gamma di suggestioni sonore e ritmiche.
Musicisti dell’Ensemble Sangineto sono:
Adriano Sangineto - arpa celtica, voce
Caterina Sangineto - salterio ad arco, percussioni, voce
Jacopo Ventura - chitarra, bouzouki, voce
www.ensemblesangineto.com
Pleiadi e Campsirago Residenza
Per l’edizione 2020 del Festival del Parco di Monza Campsirago Residenza e la compagnia Pleiadi propongono un’esperienza video inedita e creata appositamente per il festival in forma digitale.
A partire dalla performance esperienziale Alberi maestri, prodotta da Campsirago Residenza nel 2019, è stato realizzato un video che conduce gli spettatori alla scoperta dei monumentali alberi dei Giardini della Villa Reale di Monza, attraverso lo sguardo dei ragazzi dell’Istituto Nanni Valentini di Monza. Un percorso video d’incontro con il mondo degli alberi, con la sua stupefacente esistenza, complessità, incredibile intelligenza di comunità. Il pubblico scoprirà come gli alberi percepiscano, comunichino, agiscano, soli e insieme in rete. La lente che accompagna gli spettatori nel mondo arboreo dei Giardini è quella dell’esperienza che hanno vissuto i ragazzi partecipando a una settimana di formazione di teatro nel paesaggio condotta dal regista Michele Losi, dagli artisti olandesi Sjoerd Wagenaar e Merel van Dijk e dal sound designer Diego Dioguardi. Un incontro empatico con gli alberi, un’esperienza emozionale e sensoriale con i grandi giganti che vegliano sulla villa. Le riprese della videomaker Luana Giardino e dei ragazzi catturano dettagli, sfumature, particolari, radici, foglie, chiome, animali. Percorrendo insieme ai ragazzi il parco, il pubblico sarà condotto alla scoperta del mondo sotterraneo delle radici, della resistenza delle cortecce, della caducità delle foglie. Parola, suono, cammino e contatto con gli alberi si fondono in un percorso video che porta a un’intensa esperienza poetica, sonora e visiva nel paesaggio.
Riprese, suoni e testi sono stati scritti da e con gli studenti del Liceo Artistico Statale della Villa Reale di Monza “Nanni Valentini” durante cinque giorni di laboratorio tra il 13 ed il 18 ottobre 2020
condotto da Michele Losi, Merel van Dijk, Sjoerd Wagenaar. Diego Dioguardi, Luana Giardino
studenti: Matilde Adami, Vittoria Agostinelli, Viola Balboni, Denise Bosco, Giada Anna Buratti, Sofia Colao, Guia Colombo, Emma Conca, Ilaria Carlotta Crippa, Costanza Maria Francesca, Giulia Fumagalli Bedoni, Matilde Galbiati, Sofia Gant, Alessandro Gardoni, Alessia Girardi, Aurora Laurino, Lucrezia Mattioli, Serena Mazzeri, Gaia Meroni, Giulia Peschini, Isabella Ponti, Alessia Soto Reynoso, Oscar Signorin, Carlotta Steriti
docenti: Patrizia Simonelli, Makio Manzoni, Dina Calabrò, Anna Sicilia
una produzione di: Festival del Parco di Monza, Pleiadi - Campsirago Residenza, Liceo Artistico Statale della Villa Reale di Monza “Nanni Valentini”, D:DNA
Pleiadi è un progetto di produzione aperto e multidisciplinare che prende vita nel 2015 dall’esperienza teatrale di Michele Losi, regista, Diego Dioguardi, sound designer e musicista, Stefania Coretti, costumista e scenografa. Pleiadi collabora con artisti di diversa provenienza per creare arte anche per coloro che non sono soliti frequentarla: per chi, ad esempio, a teatro non è mai entrato o ha smesso di entrare.Il collettivo è composto da un gruppo di artisti che, a seconda del progetto, collaborano tra loro e insieme ad altri attori, performer, musicisti, danzatori, artisti visivi. Questo consente agli artisti di Pleiadi di indagare anche ambiti creativi solitamente meno frequentati. Un grande amore per i classici accompagnato da tensione e curiosità verso le nuove sensibilità del teatro e della performing art porta Pleiadi a produrre azioni site-specific, alla scoperta di spazi performativi non convenzionali e dei loro delicati e inaspettati equilibri. Ogni luogo chiama creazioni differenti ed ogni lavoro muta a seconda delle influenze ricevute dai luoghi stessi, urbani o naturali che siano, e da chi li abita. Il corpo, centro della ricerca, insieme a suono, immagini, video e luci concorre alla creazione di un’esperienza artistica completa, in cui il pubblico viene reso partecipe dell’azione performativa.
Campsirago Residenza è un centro di ricerca e di produzione teatrale fondato nel 2008. A partire dal teatro, esplora i linguaggi del contemporaneo e la multidisciplinarietà nella relazione tra artista, spettatore e paesaggio. Fanno parte di Campsirago Residenza le compagnie ScarlattineTeatro, Pleiadi, Riserva Canini e Stradevarie, ognuna contraddistinta da una propria peculiarità artistica e poetica.
25 ottobre 2020
PROGRAMMA
Le registrazioni complete del Festival sono disponibili cliccando qui.
Apertura
Ludwig van Beethoven – Quartetto Op. 18 n. 6 Allegro con brio
Quartetto Legometha. In collaborazione con Amici della Musica.
Con il Patrocinio del Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania Milano
10.00
Noi siamo Parco – Il Festival tra Natura e Cultura per il nostro futuro
Cristina Sello, Responsabile Festival del Parco di Monza
Paola Martinelli, Scuola Agraria Parco di Monza
Un Festival per Alfredo
Annalisa Bemporad, Presidente Associazione Novaluna, dedica a Alfredo Viganò
Dove te vett o Mariettina - canto popolare lombardo
Ensemble Sangineto
10.15
Parco e Villa. Sarà reale rilancio?
Dario Allevi, Presidente Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Sindaco di Monza
Monica Guzzi, vice caposervizio Il Giorno Ed. Monza-Brianza
Deborah’s theme (da C’era una volta in America)
Phase Duo. Produzione: Musicamorfosi
10.30
Parco che nutre, Parco che cura
Vittorio Gatti, Festival Parco di Monza
Video: Una fattoria nel Parco di Monza
Paola Santeramo, Presidente Confederazione Italiana Agricoltura
Patrizia Ucci, Progetto Cibo e Salute di Slow Food
Corti per l’ambiente – A cura di Anteo spazioCinema
Wrapped (Germania) di Falko Paeper, Florian Wittmann, Roman KÁ¤lin
Lusive la lune - carola natalizia popolare friulana
Lyradanz
11.00
Parco: benessere, salute, sport e non solo
Un Parco da per-correre
I runners (nel Parco) di Radio Dj: con Linus, Davide Passoni, Vic e con Andy Fumagalli
Luca Barzaghi, Vice-presidente Federazione Italiana Atletica Leggera – Lombardia
Francesca Sala, associazione Il Salto – Cascina San Fedele
I Gruppi di cammino
Silvano Casazza, Direttore Generale ATS Brianza
Dall’Atlantico Negro un saluto suonato al Festival del Parco di Monza
da AYOM, la dea del tamburo. Dal concerto al LAC di Lugano, agosto 2020
11.30
Parco da ri-scoprire: paesaggi, ville, cascine
Video: Le Stagioni del Parco di e con Roberto Alfieri, regista
Con Corrado Beretta, Area Valorizzazione Reggia di Monza
Video: Il Parco: prospettive di bellezza. Cannocchiali, assi e rondò
Video: L’altro Parco: il Serraglio dei Cervi e il Bosco Bello
I custodi del Parco
con Ignazio Ciani GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) del Parco Regionale Valle del Lambro
Video: Cascine del Parco: dal passato al futuro
Video: Miravigliose: Mirabello e Mirabellino. Tra bellezze nascoste e spazi inaccessibili
In collaborazione con Guidarte
Lanterna de Zena - canto popolare ligure
Ensemble Sangineto
Corti per l’ambiente – A cura di Anteo spazioCinema
Plantae di G. Gerh (Brasile)
12.10
Il Parco: nell’arte il suo futuro
Con Massimiliano Rossin, capo-servizio Il Cittadino di Monza e Brianza
Video: La land art nel Parco
Giancarlo Neri, scultore e artista
Video: The Writer, un omaggio a Philippe Daverio
Giovanna Forlanelli Rovati, Vice-presidente Fondazione Luigi Rovati
Video: Arte Sella. Un progetto di arte contemporanea nella natura, un esempio da seguire
Gli uccelli da La voce del Padrone di Franco Battiato
Nell’interpretazione di Camilla Barbarito (featuring Phase Duo). A cura di Musicamorfosi
12.30
Il Parco: misteri e luoghi nascosti
Le geometrie segrete
Valeriana Maspero, scrittrice e storica locale
Video: Fratello Parco. Alla scoperta del Parco nascosto del Santuario Santa Maria delle Grazie
12.50
Il Parco e il suo passato: documenti inediti dall’archivio storico
Con Pierfranco Maffè, assessore ai Sistemi Bibliotecari del Comune di Monza
Ludwig van Beethoven – Quartetto Op. 18 n. 6 Adagio, ma non troppo
Quartetto Legometha. In collaborazione con Amici della Musica
Con il Patrocinio del Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania Milano
13.00 – 14.30 Intervallo
14.30
Green & Social Economy nel Parco
Marta Petenzi, Segretario Generale Fondazione Comunità Monza e Brianza
Lorenzo Del Bue, Direttore di META Cooperativa Sociale
Luca Baglivo, Responsabile Onlus CREDA
Video: Le cento vite di Cascina Costa Alta: un’impresa sociale
Video: L’Ostello del Parco: un progetto di eco – turismo
Video: Un mulino cambia il destino. La rinascita di Molini Asciutti.
Video: Cascina Frutteto e Scuola agraria
Video: Sensibili al cambiamento: azioni consapevoli per la salvaguardia del pianeta
Gabriele Meda di Comunità Monza e Brianza
Mala Camilla Barbarito canta una canzone magnetica di Liliana Felipe
Sentimento Popolare. Produzione: Musicamorfosi
15.00
ParCO2 - Dalla città al pianeta
Le mani del Parco
Fabio Berti, resp. “Area Tecnica” Consorzio Villa Reale e Parco di Monza
Dante Spinelli, Agronomo Parco Regionale Valle del Lambro
100.000 amici per il nostro respiro
Gli Alberi Maestri del Parco di Monza.
Video performance a cura di Pleiadi e Campsirago Residenza
Si maritau Rosa - canto popolare siciliano
Lyradanz
Corti per l’ambiente – A cura di Anteo spazioCinema
Of Forests and Men (United Nations) di Yann Arthus-Bertrand
Soy Gitano Una canzone flamenca rivoluzionaria
Sentimento Popolare. Produzione: Musicamorfosi
16.00
CaterParco
Per fare una città ci vuole l’albero: alberi e tutela dei parchi urbani
Conduce Marco Ardemagni di Caterpillar AM (Rai Radio 2), autore e poeta
Massimo Cirri di Caterpillar (Rai Radio 2), autore e scrittore
Corti per l’Ambiente – A cura di Anteo spazioCinema
Roberto Belluzzi, Anteo spazioCinema
Olmo: un video e un’intervista, di e con Silvio Soldini
Global Warming (USA)
di Treemedia Group, narrato e prodotto da Leonardo DiCaprio
Concerti nel Parco: un’esperienza artistica sostenibile
Saul Beretta, Musicamorfosi
Green Mobility. Come cambiare la città e la vita
Andrea Poggio, resp. mobilità sostenibile, segreteria nazionale Legambiente
Muoversi nel Parco
Angelo Imperatori, Festival del Parco di Monza
Siamo LIFE GreenFEST! Un progetto europeo per il Festival del Parco di Monza
Egidio Longoni, vice segretario ANCI Lombardia - Ass. Nazionale Comuni d’Italia
Il Piano Mobile (Monza Visionaria)
Thomas Umbaca suona Easy Tale in movimento. Produzione: Musicamorfosi
Rinello - canto popolare umbro
Ensemble Sangineto
17.00
Regge e Giardini d’Italia
Video: La Reggia di Monza
Laura Sabrina Pelissetti, Presidente ReGiS Rete Giardini Storici
Corrado Beretta, Area Valorizzazione Reggia di Monza
Giuseppe Distefano, Direttore Generale Reggia di Monza
Giovanna Forlanelli Rovati, Vice-presidente Fondazione Luigi Rovati
Video: Il tempietto restaurato
Video: Il Teatrino: sarà com’era. Il restauro del Teatro di Corte
Contributi dalle principali Regge italiane:
Contributi dalle principali Regge italiane:
Tiziana Maffei, Direttore della Reggia di Caserta
Andrea Bruciati, Direttore Istituto autonomo Ville d'Este - Villa Adriana
Guido Curto, Direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e della Reggia di Venaria Reale
Domenico Piraina, Direttore Area Polo Mostre e Musei Scientifici di Palazzo Reale Milano
Ludwig van Beethoven – Quartetto Op. 18 n. 6Scherzo. Allegro
Quartetto Legometha. In collaborazione con Amici della Musica
Con il Patrocinio del Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania Milano
Patrizia Laquidara legge e canta Pessoa. E saluta il Festival del Parco di Monza
A cura di Musicamorfosi
18.00
Arte, patrimonio culturale e cittadinanza. Intervista allo storico dell’arte Tomaso Montanari
A cura di Antonio Cornacchia
Il futuro del Festival del Parco di Monza
Sergio Civati, coordinatore Festival del Parco di Monza
Ludwig van Beethoven – Quartetto Op. 18 n. 6 Adagio «La malinconia» - Allegretto quasi allegro
Quartetto Legometha. In collaborazione con Amici della Musica
Con il Patrocinio del Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania Milano
Gli sponsor del Festival
G. Villa
Derby Grill Ristorante
Il chiosco di Villasanta
Il Ristoro di Cascina Frutteto
18.30
Fine e arrivederci al Festival del Parco di Monza 2021
Villa Mirabello, costruita a partire dal 1656, su committenza della famiglia Durini, è un edificio arricchito da due torrette belvedere con una corte nobile e una corte rustica. La pianta del nucleo centrale è organizzata intorno al salone delle feste, che occupa due piani in altezza ed è completata da otto sale e una loggia che funge da atrio. Tutte le sale sono arricchite da cicli ad affresco che presentano soggetti mitologici o allegorici. Di particolare importanza sono quelli commissionati dal Cardinale Angelo Maria Durini, che raffigurano poeti, artisti e scienziati. La villa requisita dai francesi, nel 1806 fu acquistata dal Regno Italico e inserita nelle pertinenze del Parco Regio progettato dall'architetto Canonica per volere di Napoleone Bonaparte.
Domenica 27 Settembre alle ore 17,00 concerto di musica classica, quartetto d’ archi, sotto i portici della villa Mirabello, in occasione del 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven (con il Patrocinio del Consolato tedesco) a cura dell’Associazione Amici della Musica.
Le viste di domenica 4 Ottobre si concluderanno nella Cappella del Cardinale Durini con brevi concerti di Valerio Scrignoli, guitar hero.
Indirizzo: Villa Mirabello nel Parco di Monza
Data Domenica 27 settembre, sabato 3 e domenica 4 ottobre Ore 10.00, 11.00, 12.00, 15.00, 16.00, 17,45
Durata visita 60 minuti
Evento gratuito
Prenotazioni sul sito di Ville Aperte
(Foto di Angela Brosco del Circolo Fotografico Monzese)
CAPPELLA CARDINAL DURINI VILLA MIRABELLO
domenica 4 ottobre ore 10.50-11.50-12.50 – 15.50 – 17.00
JESUS CHRIST SUPERSTAR
Valerio Scrignoli guitar hero
Un viaggio nel rock mistico di Jesus Christ Superstar, il celeberrimo musical del 1973 di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber. Un concerto in “solo” per chitarra ed effetti elettronici sulle note melodie del musical che narra la storia di Gesù dal punto di vista di Giuda.
Valerio Scrignoli è un musicista della scena jazz italiana dalla mai sopita passione per il rock che in questo concerto ci rivela nella sua forma più mistica.
a cura di Saul Beretta / Musicamorfosi
Il convento francescano e la chiesa della Madonna delle Grazie furono costruiti, tra il 1463 e il 1467, sulle rive del Lambro. Gli operosi frati minori osservanti aggiunsero al convento una filanda e la comunità crebbe nel corso dei secoli, fino alla soppressione napoleonica. I frati tornarono nel sito a partire dal 1930 e restaurarono l’intero complesso. La visita consentirà di ammirare la chiesa, la pala dell’Annunciazione, l’altare realizzato dell’architetto Muzio, i locali della filanda, i chiostri, i terreni annessi, il refettorio e lo scalone, che conservano cicli ad affresco, pitture e opere d’arte moderna.
Le visite inizieranno con una breve introduzione musicale: sabato 26 settembre di Raffaele Kohler, tromba, e sabato 3 ottobre Roberto Zanisi, percussioni (in collaborazione con Musicamorfosi)
Indirizzo: Santuario Santa Maria delle Grazie via Monte Cassino, 18 Monza
Data Sabato 26 settembre e sabato 3 ottobre Ore 10.00, 11.00, 15.00, 16.00, 17,00
Durata visita 60 minuti
Evento gratuito
Prenotazioni sul sito di Ville Aperte 2020
(Foto tratta da Wikipedia)
Raffaele Kohler, il trombettista che a Milano durante il lockdown suonava O mia bela madunina dalle finestre di casa sua e che è stato ripreso in servizi giornalistici di tutti i paesi del Mondo accompagna con la sua tromba magica e simbolica in piccolissimi frammenti di concerto.
sabato 26 settembre ore 10-11-15-16-17
Roberto Zanisi cumbus, bouzuki, steel pan e altre percussioni. Imbraccia strumenti a corda come il cümbüş turco il bouzuki greco, lo cifteli albanese, percuote strumenti a percussione come l’arabo dumbek o crea melodie cromatiche con lo steel pan di Trinidad e Tobago, usa la voce e percorre generi di ogni parte del mondo, rimescola tutto secondo un gusto molto personale. Una musica libera di viaggiare e farvi viaggiare oltre ogni confine.
sabato 3 ottobre ore 10-11-15-16-17
a cura di Saul Beretta / Musicamorfosi